Concludiamo questa serie di articoli sulla mela Renetta mostrando ben quattro varietà antiche di questa gustosa mela.
L’antica storia della gustosa mela Renetta
Di origine francese la Renetta è la regina delle mele, reine in francese si traduce proprio regina e in italiano è stata battezzata Renetta. (in francese si chiama pomme reinette)
àˆ una varietà che predilige il clima fresco e ben temperato e si adatta anche al clima alpino. In base al suo livello di maturazione il frutto cambia il suo aspetto e alcune delle sue caratteristiche.
Renetta Ananas
Il frutto pesa circa 150 grammi di forma ovale.
La buccia è di colore giallo oro con punteggiatura a forma di stelle.
La polpa è bianca tendente al giallo, molto croccante, profuma di ananas, da dove deriva il suo nome, e ha un sapore leggermente vinoso.
Renetta di Champagne
Questa varietà deriva dall’omonima regione francese.
Il frutto pesa sui 130 grammi e ha una forma appiattita.
La buccia è di un colore giallo brillante molto sottile.
La polpa è molto gustosa, lievemente acidula completamente bianca
Renetta grigia appuntita tirolese
Originaria dal Tirolo nota anche con il nome di Spitzlederer.
Il frutto è molto piccolo arriva a 90 grammi di peso ha una forma conico appuntita.
La buccia è grigio con tendenza al rosso.
La polpa chiara e molto croccante compatta molto dolce.
Renetta grigia di Torriana
àˆ una varietà che sembra derivi dal Piemonte dove viene anche chiamata “ruggine del Piemonteâ€.
Il frutto pesa sui 140 – 160 grammi di forma sferica leggermente appiattita verso i poli.
La buccia è sottile e rugginosa di un colore giallo oro.
La polpa è bianca con sfumature di verde, molto soda, succosa e tanto zuccherina.
Usi e benefici delle mele Renette
La mela Renetta viene usata spesso come ripieno per gli strudel, per le marmellate e confetture è un ottimo frutto ed è considerata la regina di tutte le mele proprio per le elevate sostanze antiossidanti rispetto alle altre varietà . Questo tipo di mela se assunto giornalmente riduce in modo importante l’invecchiamento cellulare e altri fenomeni degenerativi. Un’altra caratteristica che la differenzia dalle altre varietà è che in fase di cottura i poli-fenoli al suo interno non si disperdono, mantenendo inalterate le loro proprietà benefiche.
Vi ricordiamo che se avete idee e suggerimenti o volete conoscere chi ancora produce questi frutti potete contattarci, da poco abbiamo aperto un canale su Telegram per consigli al volo.