Il miele, un alimento speciale, è il prodotto delle api che in media visitano due milioni di fiori per portare nelle nostre tavole un kilo del prezioso lavoro. àˆ esclusivamente un prodotto che ci viene donato da madre natura mentre l’uomo si limita a estrarlo con cura certosina.
La storia del miele
L’uso di questo alimento risale alla preistoria (15000 a. C.) dove l’uomo si accorse ben presto del dolce “frutto†all’interno di alberi cavi. Qualche puntura valeva la pena prendersela, no?
Continuando il nostro viaggio a ritroso nel tempo (3000 a. C.) troviamo nell’era dei faraoni, gli apicoltori che con grande lena spostano le loro api lungo il corso del Nilo seguendo la fioritura. Le api, in questo periodo, sono cosଠimportanti nel precedere i nomi dei re dell’Egitto.
Il nostro percorso ci porta alle stanze del re Salomone (986 – 933 a.C.) dove sta componendo una lode a Dio: «Figlio mio mangia il miele perchà© è buono e il favo che è dolce al tuo gusto » (Proverbi 24,13)
Nel 400 a. C. Senofonte scopre l’ape regina come guida di tutte le api dell’arnia, paragonandola a una donna di casa.
Nel 322 a. C. Aristotele da bravo conoscitore delle cose, affronta per primo lo studio scientifico delle api lasciandoci un’enorme quantità di accurate osservazioni.
Arriviamo ai tempi dell’impero romano (100 a. C.) dove vige per legge che le api dovevano essere rinchiuse in un arnia se no erano da considerare senza padrone. Virgilio ce ne parlerà , di queste piccole amiche, nell’Eneide.
Si pensa che siano stati gli irlandesi a portare il miele nelle americhe (800 d.C.) dove stabilirono delle piccole colonie.
Facendo un balzo in avanti fino ad arrivare al 1700 il miele comincia a diminuire, quasi fino a scomparire. Come mai?
La scoperta dello zucchero
Eh sà¬, cari lettori, intorno alla metà del XVIII secolo si scoprଠche con meno fatica e meno lavoro si poteva estrarre dalla canna di zucchero un prodotto più dolcificante. Ci fu un boom pazzesco in cui si trovò il modo di produrre lo zucchero anche dalla barbabietola. Il commercio per questo nuovo prodotto fece in modo che venisse sempre più raffinato, la domanda esigeva un prodotto dall’immediato gusto con minor spesa.
E pensare che lo zucchero ha solo saccarosio nulla da paragonare a tutti i principi nutritivi che si trovano nel miele,
Oggi per fortuna si è riscoperto e si è valorizzato di nuovo il prodotto delle api, che incessantemente hanno continuato a produrre per nostra fortuna la prelibata opera.
Ecco che per ringraziare queste piccole amiche, noi di Goditalia vogliamo regalarvi un paio di articoli alla scoperta del miele.
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