muffa nobile, uva passa

Come si fa il vino passito? Storia di una muffa nobile!

muffa nobile, uva passa

Godi giorno a tutti! Oggi scopriamo come si ottiene un vino passito,  i tre ingredienti principali compresa una muffa nobile  vi ricordo che su Twitter ogni giorno c’è un “cinguettio” sul vino e sulla nostra godi cantina potete degustare con noi i vini che hanno solleticato i nostri palati.

Godi lettura!

Primo ingrediente l’uva passa

La procedura per creare un buon vino passito è di far appassire l’uva cosଠche l’acqua evapori e ci sia una forte concentrazione di zucchero, un 30 – 40%.

Per l’appassimento si può:

  • lasciare le uve sulla pianta raccogliendole dopo con la vendemmia una volta che sono appassite. L’Aleatico di Gradoli, ad esempio viene fatto con uve lasciate essiccare sulla pianta

  • altro metodo è quello di lasciar appassire le uve su graticci al sole o mediate essiccatoi ad aria forzata, il Vin Santo della Toscana è un chiaro esempio di un vino con uve appassite in questo modo

Per quanto tempo dura l’appassimento delle uve?

I periodi per l’appassimento delle uve possono durare fino a novembre e dicembre, in alcune zone addirittura l’appassimento può arrivare fino a marzo. In Toscana ad esempio l’ammostamento lo fanno a novembre e sembra infatti che il termine Vin Santo derivi con la coincidenza della festa dei Santi… pensate se la coincidenza fosse stata nel giorno dei Morti: Vin Morto?

Secondo ingrediente: la muffa nobile

Ecco svelato il motivo dell’appassimento: l’origine della muffa nobile. Già  solo come viene chiamata questa muffa ci fa entrare in presenza di un vino di alto valore … ma le muffe non sono dannose all’uva? Certo, certo, ma in questo caso presenta un pregio e ora vi svelo il motivo!

La muffa nobile è importante in quanto rompe la buccia dell’acino facendo evaporare l’acqua in esso contenuta. Per questo motivo si ha un aumento della concentrazione di zuccheri di cui la muffa però si nutre… deve pur essere pagata in qualche modo questa nobile muffa no? Il risultato che se ne ottiene è un vino morbido ma non eccessivamente dolce.

Terzo ingrediente: la fermentazione

Una volta che si è fatto l’ammostamento la fermentazione alcolica procede per due o tre mesi in presenza delle bucce. Quando si è formato il il 7-8% di alcol si separano le bucce che altrimenti lascerebbero troppi tannini. Una volta conclusasi la fermentazione si esegue la svinatura travasando il vino nuovo in piccole botti. La maturazione e l’affinamento del vino dureranno almeno dai 3 ai 5 anni prima di poter deliziarsi del loro squisito lavoro.

Godi degustazione!

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