il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento

Il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento

Buon giorno Godi-lettori.

Oggi vi parleremo del mondo della pasta. In particolare tratteremo il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento. La pasta è un cibo molto apprezzato in Italia ma poco conosciuto a livello storico. Questo articolo nasce dalle molte email di lettori che ci hanno chiesto di parlarne. Se dopo aver letto questo articolo vuoi porci delle domande non esitare a scrivere una email. Se invece sei un’azienda e desideri un’intervista o una video intervista contattaci.

La pasta nell’antichità 

La pasta è un prodotto che era ben noto nell’antichità . Sappiamo che i romani e facilmente i popoli delle regioni mediterranee lo conoscevano. Tuttavia sarà  il Medioevo a essere il punto di svolta. Da qui la pasta prende la veste di alimento e si perfeziona in varie forme. I romani infatti la impiegavano solo con una tipologia che ricorda la lasagna. Ora il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento sono disciplinati. Secondo gli esperti derivò dalla congiunzione tra la cultura romana e quella mediorientale. Furono gli arabi a introdurre la tecnica dell’essiccazione della pasta in Sicilia. Una modalità  che ha trasformato la pasta in un prodotto comodo per il trasporto e il commercio. Vi sono prove storiche che a Trabia, nei pressi di Palermo vi era un’attività  di questo tipo. Un’attività  in forte crescita che serviva il sud Italia e alcuni Paesi esteri.

Il perfezionamento della pasta e la diffusione in Italia.

Si deve agli arabi l’introduzione dell’uso della pasta a forma allungata, forata e non forata. Da queste tipologie di prodotto hanno preso forma i formati di pasta corta come i maccheroni. Saranno però le influenze locali ha dare vita a tante varianti dell’antica lasagna. Quindi il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento prendono forma. Ben presto si vedrà  l’affermarsi di nuove tradizioni della pasta ripiena. Una squisita variante della torta ripiena, anch’essa protagonista della cultura medievale. Un’altra regione che si affermerà  per la produzione della pasta secca sarà  la Liguria. Ma le industrie della pasta secca nasceranno anche in Puglia, in Sardegna e a Napoli. Dal seicento e in poi sarà  la città  di Napoli ad assumere un ruolo nevralgico per la produzione della pasta.

Dal Medioevo a oggi.

Dal XV-XVI secolo in poi la pasta diventa un vero e proprio genere gastronomico a tutti gli effetti. Il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento prendono piede. Le regole di cottura naturalmente sono diverse da quelle a cui siamo abituati oggi. Nel medioevo e nel rinascimento infatti era uso cuocere la pasta molto a lungo. Lo stesso utilizzo era diverso da quello odierno. La pasta veniva impiegata talvolta come contorno della carne. I condimenti adottati erano prevalentemente a base di formaggio, burro e spezie dolci. Sappiamo che era molto apprezzata la cannella. L’amato abbinamento con il pomodoro arriverà  nel XVIII secolo con un crescente successo.

Goditalia, il perfezionamento della pasta e il concetto medievale di alimento.

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