Cervello? Realtà ? Emozioni? Ma cosa c’entrano questi argomenti in un blog che si occupa di promozione del territorio e dei suoi prodotti di eccellenza?
Ebbene cari lettori non spaventatevi questa serie di articoli vi sveleranno i segreti della comunicazione emozionale!
Come interpretiamo il mondo?
Sappiamo, dai dati e le tesi di dottoroni che vivono solo per questo, che il cervello non riproduce le forme della realtà per quello che sono, ma costruisce delle rappresentazioni di ciò che la realtà ci stimola.
Un bicchiere di vino è una sostanza con determinate caratteristiche chimico-fisiche che fluttua nel bicchiere. Diventa vino, con sapori e profumi particolari, grazie agli stimoli che il nostro cervello riceve. Questo significa che l’oggetto che noi percepiamo nella realtà non è l’oggetto!
Cosa può servirci questo? Ma perbacco, immaginate di creare un messaggio del vostro prodotto o del vostro territorio in cui gli stimoli che l’utente percepisce non sono chiari, sfacelo totale, no?
Che ruolo giocano gli stimoli sulla memoria?
Ora sappiamo che il cervello si nutre di indizi che decodifica per orientarci nelle scelte sulla base delle sensazioni. Sappiamo anche, grazie ai soliti dottoroni citati prima, che il cervello è una specie di muscolo che cerca di ottenere il massimo risultato con il minimo sforzo.
Un appunto per i miei colleghi copywriter: sapete, è anche per questo che l’utente se non trova subito quello che cerca nell’articolo che abbiamo appena scritto con tanta fatica, lo abbandona e cerca risposte da un’altra parte!
Per sua fortuna (del cervello intendo) molti stimoli sono già codificati e immagazzinati nella memoria. Le ambientazioni in cui viviamo ogni giorno ne sono una prova, il nostro cervello non deve allarmarci quando entriamo in casa a meno che non ci siano nuovi stimoli, come ad esempio, la porta scassinata!
Capire il significato di ciò che ci accade
Ogni giorno il nostro peregrinare in questo mondo ci porta a cogliere il significato di quanto accade attorno a noi. Questi piccoli significati creano la nostra esistenza, il nostro senso di esistere. E qui, cari amici, entrano in gioco le emozioni, che ci forniscono delle interpretazioni della realtà che la nostra mente può comprendere.
Ora, che succede se qualcuno che la sa lunga gioca su queste emozioni proponendo i suoi prodotti? Sà¬, sto parlando proprio del famigerato marketing! L’uomo per vivere ha bisogno di emozioni e il bravo venditore è colui che riesce a vendere tali emozioni!
Cosa ne pensate di questo articolo? Ditemi la vostra, e se vi è piaciuto e pensate che possa piacere o servire a qualche vostro conoscente, condividete!
Godi riflessioni a tutti!